Torta di noci dell'Engadina


Per me la frutta a guscio fa subito Natale ed ogni dolce in cui viene aggiunta può essere il dolce delle feste. 
Questo che ho voluto realizzare è un dolce svizzero dell'Engadina nel Cantone dei Grigioni, anche se sembra che a produrre questo dolce siano stati dei pasticceri svizzeri emigrati a Tolosa nella Francia meridionale dove si coltivano gli alberi del noce. A Tolosa ancora si produce la torta di noci, ma senza la copertura che caratterizza quella engadinese e che permette di conservarla a lungo. Dal Medioevo fino allo scorso secolo i pasticceri engadinesi sono emigrati nelle varie regioni d'Italia ed in Francia e coloro che sono rientrati in patria hanno portato come bagaglio le esperienze e le materie prime conosciute all'estero. E' così anche per la "tuorta da nusch engiadinaisa" come è chiamata in romancio, da secoli divenuta caratteristica dell'Engadina ed ora esportata in tutto il mondo. 




Ingredienti: (per una tortiera da 24 cm di diametro)

Per la frolla 

  • 320 gr di farina 00
  • 150 gr di burro
  • 125 gr di zucchero
  • 1 uovo intero un pizzico di sale
Per il ripieno
  • 225 gr di zucchero semolato
  • 2 dl di crema di latte 
  • 250 gr di gherigli di noce
  • 2 cucchiai di miele
Per guarnire
  • un tuorlo d'uovo
  • zucchero a velo
Preparate la pasta frolla come vostro solito e fatela riposare in frigorifero per almeno 1 ora avvolta nella pellicola.

Riprendetela e dividetela in 2 parti, una di 1/3 e l'altra di 2/3.

Con la parte più piccola stesa con il mattarello su carta da forno ricavata un cerchio con il fondo della teglia. 



Lasciandola sulla carta da forno ponetela in freezer.

Con la parte maggiore di frolla stesa sul piano di lavoro leggermente infarinato ricavate con il mattarello un cerchio di circa 29 cm di diametro con cui foderare il fondo e le pareti della teglia rivestita di carta da forno.
Con i rebbi di una forchetta bucherellare tutto il fondo e mettere la teglia in frigo.


Ora preparate il ripieno. Ponete lo zucchero con 2 cucchiai d'acqua in una casseruola dal fondo spesso e le pareti alte. Dopo aver mescolato una prima volta lasciate che a fiamma media lo zucchero caramellizzi fino ad un colore ambrato.


A questo punto versatevi le noci precedentemente tagliate grossolanamente e mescolate.


Versate quindi anche la crema di latte calda, fate attenzione al vapore che si sprigionerà e mescolate.


Per ultimo aggiungete il miele e fate amalgamare ancora un pò tutti gli ingredienti mescolando. Togliete dal fuoco e fate stiepidire un pò.

Riprendete la teglia dal frigo e versate il ripieno nel guscio di frolla. Livellatelo bene e ripiegate il bordo di pasta sul ripieno bagnandolo appena con un pò di tuorlo d'uovo misto ad 1 cucchiaio d'acqua.

Ora ricoprite con il disco di frolla facendo ben aderire i bordi.
Spennellate la superficie con il tuorlo misto ad acqua, con la forchetta disegnate dei rombi e con uno stuzzicadenti forate la pasta in più punti.



Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 45 minuti.

Lasciatela riposare un giorno prima di consumarla dopo aver spolverizzato il bordo con zucchero a velo, ma avvolta nella carta alluminio potete conservarla anche una settimana.


Beh, debbo ammettere che i dolci elvetici sono proprio buoni e riaffiorano i dolci ricordi che ho della pasticceria Bezzola della signora Bianca Giacometti in via Nazionale, anche lei del Cantone dei Grigioni. 

Alla prossima!!  =^-^=

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