Pistoia è una città Toscana poco conosciuta ma bellissima.....
E' stata un' incredibile scoperta, Pistoia non era mai rientrata nei miei itinerari toscani e adesso dopo averla visitata posso dire che è bellissima, elegante, ricca di storia , piena di scorci interessanti e si mangia benissimo....
E' stata proclamata capitale italiana della cultura 2017 e deve il suo successo alla combinazione di differenti fattori come la gestione dell'area urbana rispetto al territorio, l'organizzazione del sistema bibliotecario, la predisposizione verso l'apertura internazionale e la qualità delle partnership poste a sostegno del progetto. Noi purtroppo ci siamo fermati poche ore ma abbiamo già pensato di ritornare per visitarla con più calma...
Piazza del Duomo
il campanile della Cattedrale di San Zeno
del XII secolo
sulla sinistra il Palazzo degli Anziani, detto anche Palazzo di Giano, ospita il Comune ed il Museo Civico, sulla sinistra il campanile
la Cattedrale di San Zeno prototipo del romanico pistoiese
fu eretto nell'XI secolo
nella volta e nella lunetta centrale le splendide decorazioni in terracotta invetriata
di Andrea della Robbia
a Cellino di Nese si deve l'aspetto dell'elegante struttura
a pianta ottagonale del Battistero
un po' di folklore dei nostri viaggi non manca mai, andar per mercati e mercatini ci piace molto
questo in Piazza della Sala è particolarmente vivace. In primo piano c'è il Pozzo del Leoncino, opera del 1453 di Cecchino di Giaggio
intorno localini e negozi di specialità tipiche
nella vicina Piazza dell'Ortaggio un'opera in bronzo dell'artista pistoiese Roberto Barni
il "Giro del Sole"
ma fra tutti l'edificio che mi ha maggiormente colpito è l'Ospedale del Ceppo.
La storia narra che nel 1277 la Vergine apparve in sogno ad una coppia particolarmente pia di pistoiesi e ordinò loro di erigere un ospedale per i bisognosi in un luogo dove avrebbero trovato un albero fiorito in pieno inverno.Divenne nei secoli un'importante istituzione assistenziale, la prima raccolta fondi venne fatta in un ceppo di castagno da cui il nome.
Il complesso vanta un elegante portico di tipo fiorentino e un'eccezionale decorazione in terracotta invetriata
di Giovanni Della Robbia sono i clipei con storie della Vergine, lo stemma dell'Ospedale e l'insegna del Comune, della Bottega di Santi e Benedetto Buglione è il fregio continuo con le Sette opere di misericordia
dal Seicento l'Ospedale fu sede di una rinomata scuola di medicina della quale rimangono molte attrezzature e testi medici raccolti all'interno del Museo dei Ferri Chirurgici, in un'antica saletta dell'Ospedale
ci siamo fermati a pranzare nel centro storico, avevamo adocchiato un localino proprio dietro al Battistero che ci era piaciuto
al primo sguardo....
l' Osteria "La BotteGaia " ha due ingressi, non mancano quindi i tavoli all'aperto
il nostro pranzo innaffiato da buon vino
Chianti Montalbano DOC
prodotti del territorio e presidi Slow Food
battuta al coltello di carne cruda con insalata e zabaione al parmigiano
immancabili i crostini toscani
tortino croccante ai funghi con fonduta di pecorino della montagna pistoiese
trippa alla fiorentina con pomodoro e parmigiano
maccheroni pistoiesi di pasta fresca fatta in casa sull' anatra
fagioli di Sorana all'olio
questo tipo di fagiolo dalla buccia sottile (presidio Slow Food) è detto anche piattellino, si coltiva nella zona di Sorana nell'entroterra di Pescia (PT)
questo tipo di fagiolo dalla buccia sottile (presidio Slow Food) è detto anche piattellino, si coltiva nella zona di Sorana nell'entroterra di Pescia (PT)
cheese cake con formaggi della montagna pistoiese
tiramisù rivisitato
il simpatico oste è proprietario anche di un negozio di specialità lì accanto,
consiglio sia l'Osteria che il negozio....
Aggiungete Pistoia al vostro tour in Toscana, ne resterete affascinati....