Il pane appena sfornato riempie la casa di un profumo unico e inconfondibile. I panini alle olive sono piccoli scrigni preziosi, semplici da preparare, ma così ricchi di sapore da stupire a ogni morso.
Vi capita mai di ricevere mail sceme?
A me si.
Ogni tanto, per fortuna.
In questi giorni in cui sono stata assente dal blog per lavoro, ne arriva una molto curiosa.
Il succo era più o meno questo: chi te lo fa fare a proporre ricette di altre blogger? Non è controproducente?
Si, è molto controproducente.
Per i miei fianchi, innanzitutto.
Per la culotte de cheval, che più de cheval assomiglia a de maial, ormai.
Per le sinapsi, perché magari mentre lavoro, con la testa sono alla lista degli ingredienti da comprare.
Controproducente?
Un rapido calcolo.
Quante ricette vengono proposte dalle blogger ogni giorno? E quante di queste ricette, validissime, rischiano di annegare nell'oblio?
Siamo oneste: basta fare due foto in croce, scrivere un testo con quattro parole incomprensibili che a confronto, il cruciverba di Bartezzaghi è un abbecedario, per definirsi foodblogger?
Non sono polemica, solo pratica.
Per questo ogni tanto penso sia necessario fermarsi e guardare oltre il proprio naso, anzi oltre la propria ricetta.
Con la mia smania di condividere ho conosciuto persone bellissime, alcune addirittura oltreoceano, e ho contribuito, nel mio piccolo, a fissare nella memoria culinaria piccole perle.
Quindi, oggi, manco a farlo apposta, vi rifilo la ricetta di una persona tra quelle a me più care.
I panini alle olive di Terry (che in realtà non sono panini i suoi, ma bastoncini), sono una scoperta sensazionale. Semplici, morbidi e profumati, hanno quell'aspetto così rustico e dorato da conquistare lo sguardo e il palato, per non lasciarlo più.
Preparateli la sera, come suggerisce Terry e cuoceteli la mattina.
All'ora di pranzo, soprattutto la domenica, sarà meraviglioso condividere con i vostri cari, un'atmosfera serena e calda. Una piccola oasi, un fermo immagine contro il logorio della vita moderna.
PANINI alle OLIVE
485 gr farina
15 gr fiocchi di patate
260 millilitri di acqua tiepida
30 ml olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di sale fino
2 gr lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
farina di semola di grano duro o farina di mais per rivestire il pane
150 gr olive verdi denocciolate
Nella planetaria metti l'acqua, lo zucchero e il sale. Mescola per far sciogliere gli ingredienti. Unisci l'olio, la farina, i fiocchi di patate e per ultimo il lievito. Fai andare le fruste fino a incordare l'impasto (se lavori a mano, metti gli ingredienti su un tavolo infarinato e lavora fino a ottenere un composto omogeneo). Fai lievitare per circa un'ora e mezzo e poi riponi il contenitore in frigo, fino al giorno dopo (comunque calcola non meno di 8 ore di freddo!).
Il giorno dopo (o 8 ore dopo), infarina il tavolo da lavoro e stendi a rettangolo il tuo impasto. Versa sulla superficie le olive a rondelle e richiudi, riformando la palla. Fai riposare coperto da un panno per dieci minuti e poi procedi alla formazione dei panini. Tondi, a sfilatino, un'unica pagnottina, fai quello che ti suggerisce la fantasia.
Preparati un piatto con la semola o la farina di mais e rivesti i tuoi panini.
Poni su una teglia rivestita di carta forno e fai riposare per circa un'ora.
A questo punto inforna a 200 gradi, in forno caldo, per circa 30 minuti.
Fai raffreddare e buon appetito!