Nel sud d'Italia c'è la tradizione di scambiarsi il ramoscello d'ulivo benedetto. Ricordo che da bambina lo offrivo ai miei nonni e persone che frequentavano casa mia, cioè amici e conoscenti. Le ragazze e i ragazzi fidanzati <<in casa>>, come si soleva dire quando i ragazzi avevano ottenuto il permesso di conoscere i futuri suoceri e accolti in casa, lo regalavano alla futura suocera. Dove vivo questa consuetudine non c'è e ciò mi rattrista.
Come tutti gli anni dopo la Santa Messa prendo l'ulivo benedetto e lo conservo fino alla successiva Domenica delle Palme. Per me è simbolo di protezione e di benedizione.