La prima volta non ho incontrato i pomodori secchi ma i "Chiappareddi". Ero in Sicilia, in una di quella bellissime case a picco sul mare, circondata dalle ceramiche di Caltagirone, dai fichi d'India e da una tavola imbandita perché bisognava far festa. Lo scapolo impenitente aveva deciso di metter su famiglia con la sottoscritta.
E la sottoscritta era appena scesa dai venti freddi europei. Abituata a crauti, polente e risottini doveva essere svezzata a sapori diversi da quelli che era abituata a mangiare.
Di quella mia prima settimana in Sicilia ricordo l'Etna e il cibo. Passavo come una principessa di casa in casa a stringere mani, dare baci e a mangiare. L'ospitalità siciliana è meravigliosa, unica al mondo. Assaggia qua, assaggia là, polpi, ricci di mare, pesce spada, cannoli e pasta, tanta pasta. mai mangiata così tanta in quel periodo.
Un giorno una cara amica di famiglia del mio futuro marito mi regala un vaso con dentro i "chiappareddi". Ussignur, cosa sono? Apro, annuso e inizio a mangiare estasiata. Da quel momento in poi non ho più smesso, praticamente sono 23 anni che mangio chiappareddi. Nella pasta, da soli, sul pane, come ingrediente di millemila ricette..il pomodoro secco è una religione, una filosofia di vita, un ingrediente che non deve mai mancare nella dispensa.
Durante un'estate particolarmente calda ho provato a farli anche qui a Roma. Sono venuti bene ma gli manca quel quid, quel brio che soltanto il sole della Trinacria riesce a dare al suo cibo.
Il pomodoro secco potete anche acquistarlo al mercato e metterlo sottolio, seguendo le consuete regole per una buona conservazione. Oppure potete ricorrere a un prodotto industriale di ottima marca.
La dimostrazione della sua versatilità è racchiusa in questa ricetta. L'ho trovata sul sito di Sale&Pepe. E' veloce, buona e semplice. Eppure gli ingredienti tra loro creano una speciale alchimia.
Spaghetti veloci al tonno e pomodori secchi
400 g spaghetti di ottima qualità
1 spicchio di aglio
10 pomodori secchi
3 scatolette tonno sottolio
1\2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 ciuffo di prezzemolo
1 limone
Abbinamento consigliato: Collio Bianco "Villa Runc"
Metti la pentola sul fuoco.
Prendi il tagliere e fai un battuto con i pomodori secchi, l'aglio e i capperi dissalati. Fallo soffriggere con un po' di olio e aggiungi il tonno che avrai sminuzzato con la forchetta. Aggiungi il vino bianco.
Quando la componete alcolica è evaporata, aggiungi il prezzemolo tritato, il succo di mezzo limone e la scorza grattugiata. La ricetta originale prevede soltanto qualche goccia. A me piacciono i sapori un po' spinti quindi ne ho messo di più. Tu decidi in base alle tue preferenze.
Spegni la fiamma e intanto cuoci la pasta, tendendo da parte un po' di acqua di cottura. Fai saltare i tuoi spaghetti in padella, aggiungendo un po' dell'acqua di cui ti ho parlato se vedi che tendono ad asciugare un po'.
Decora con altro prezzemolo, aggiungi (se vuoi) un po' di peperoncino.