Siamo all'ottavo appuntamento con il Menù lib(e)ro che questa volta riguarda i primi di terra. A capo della brigata che proporrà varie ricette ci sarà fino al 30 agosto la chef Elena del blog "Zibaldone culinario".
La mia scelta è stata tra le proposte del libro " Pasta e riso all'italiana - La buona tavola" a cura di Nunzia Monanni.
Il piatto che ho voluto preparare sono le "farfalle alla pecorara".
Qualcuno potrebbe pensare "...ma è l'amatriciana!"
Assolutamente no!!
Per i puristi nell'amatriciana si usa rigorosamente guanciale, possibilmente di Amatrice, e non pancetta, non è previsto né aglio né cipolla, pomodori, olio, sale e pepe q.b., peperoncino e vino bianco secco, per ultima una generosa grattugiata di pecorino sempre di Amatrice.
Ingredienti: (per 4 persone)
- 500 gr di pasta formato farfalle
- 80 gr di pancetta affumicata
- 2 cucchiai di olio e.v.o.
- 2 spicchi d'aglio
- 300 gr di polpa di pomodoro
- un pizzico di origano
- un peperoncino rosso piccante (fresco o essiccato, secondo il grado di piccantezza che vi piace)
- sale e pepe q.b.
- qualche oliva nera morbida
- pecorino grattugiato
Tagliate la pancetta a dadini e fatela rosolare a fuoco lento nell'olio.
Unite il peperoncino e gli spicchi d'aglio che schiaccerete con la forchetta perché rilascino tutto il loro gusto nel condimento.
Quando la pancetta comincerà a dorarsi unite la polpa di pomodoro, sale e pepe.
Cuocete a fuoco basso per 25-30 minuti ed unite per ultime le olive e l'origano.
Nel frattempo cuocete al dente le farfalle in abbondante acqua salata, quindi versatele nella zuppiera, conditele con il sugo, cospargetele con abbondante pecorino grattugiato e servitele subito ben calde.