Torta rustica di grano saraceno... e l'outing della sglutinata


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Oggi ho deciso di fare...ehm..come dicono quelli bravi...outfit...no.....outing...ecco!

Confesso.
Confesso di aver odiato con tutta me stessa la farina di grano saraceno.
Confesso di aver pregato presso il dio dei lievitati l'implosione di qualsiasi torta, pane, snack , grissino o biscotto a base di grano saraceno.
Confesso di aver progettato con la cura della banda Bassotti la mia evasione dalle cene in cui il piatto forte aveva come protagonista sta benedetta farina.

Confesso anche di non aver colpa però.
La prima volta che io e "Mamma li turchi" (così la chiamavo) ci siamo incontrate diciamo che lei, beh, non si è curata di presentarsi nella maniera migliore.
Una torta appoggiata su un pezzo di Scottex, il coltello rosso che sfido chiunque a non averlo mai avuto nel cassetto delle posate salvo poi negare la sua esistenza anche al KGB..


"Mò, assaggia, senti che delizia sta torta è proprio bona ed è pure sglutinata."

Ok, sglutinata.
Va beh, fa niente.
Assaggiamola.
Mi sono ritrovata a masticare un boccone fatto di segatura di legno, due o tre pezzi di trucioli e qualche Big Babol stantia. 
Per mandarla giù ho bevuto tre bicchieri di acqua e uno di Mister Muscolo.
Alla fine ce l'ho fatta.
Ma ho deciso che io e Mamma li Turchi non eravamo compatibili, come quelle coppie dove lei ama lui, ma lui ama l'altra, o lui ama lui, o lei ama loro.
Questione di tempi, indirizzi e treni sbagliati.

Però la vita è beffarda.
Dopo dieci anni la sglutinata sono io.
E ho capito che a volte non è l'ingrediente ma la mano a fare la differenza.
O la sorte che mette sul tuo cammino la ricetta perfetta.

Stavolta la confluenza dei fattori è stata ineccepibile.
La mia recente intolleranza al glutine, un pacco di farina di grano saraceno comprata dal marito e la ricetta su un giornale preso al supermercato.

Ho deciso di darle una chance e stavolta Mamma li Turchi mi ha ripagata con una torta buona, soffice, umida.
Senza segatura, senza Big Babol.

Provatela anche se non siete sglutinati come la sottoscritta.
Ne vale la pena!

Con le dosi proposte viene una tortina di circa 20 centimetri di diametro.



Torta al grano saraceno

(da Fiorfiore coop)

150 grammi burro
150 grammi di farina di grano saraceno
2 cucchiai di farina 00 (io farina di riso)
1\2 bustina di lievito per dolci
3 uova
150 grammi di zucchero

farcitura: confettura di mirtilli o frutti di bosco

Accendi il forno a 180°.
Fodera lo stampo prescelto con la carta forno.
Separa i tuorli dagli albumi, monta questi ultimi a neve e mettili da parte.

Lavora il burro morbido con lo zucchero.
Aggiungi i tuorli e mescola fino a ottenere una crema omogenea.

Setaccia le due farine con il lievito.

Unisci al composto e mescola con una spatola in silicone, cercando di eliminare tutti i grumi.

Aggiungi gli albumi. Mescola con delicatezza dall'alto in basso.

Versa l'impasto nello stampo e cuoci a 180 ° per circa 30 minuti.

Verifica il grado di cottura, ogni forno è diverso!

Sforna la tua torta, falla raffreddare e dividila a metà.
Spalma la superficie inferiore con la confettura, ricomponi e decora con lo zucchero a velo!


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