Ho voglia di saltare di fiore in fiore, come un'ape e raccoglie nettare e polline.
Frolla all'infuso di calendulaIngredienti
- 250 ml di latte intero ( per ottenere 125 ml di infusione per i biscotti e 90 ml per la chibouste)
- 10 g di fiori essiccati di calendula
- 150 g burro
- 150 g di zucchero di canna
- 500 g di farina debole
- 40 g di tuorli
- 5 g di lievito in polvere
- pizzico di sale
La sera precedente preparo l'infusione di fiori di calendula
Scaldiamo il latte e poi uniamo i fiori, lasciamo riposare per una notte al fresco.
La mattina successiva scaldo l'infuso e passo al setaccio per eliminare i fiori, ne devo ottenere 125 ml.
Nel latte aromatizzato caldo sciolgo il burro.
Nella ciotola dell'impastatrice inserisco il latte aromatizzato alla calendula e burro, poi lo zucchero di canna, i tuorli, infine la farina e lievito setacciati, lavoro con la foglia sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Copro con pellicola e lascio riposare in frigo almeno per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo stendo la frolla ad uno spessore di circa 5 mm e ritaglio con la forma desiderata.
Io ho scelto un "foglio cereo"
Cottura
Forno preriscaldato a 180° sino a doratura.
Chibouste alla calendula, miele e polline
La chibouste è una crema costituita da una base di crema pasticcera ricca di tuorli alleggerita da una meringa italiana povera di zucchero rispetto alla classica meringa. Questa crema ha una particolarità che la rende non semplice da realizzare, per ottenere un'emulsione perfetta delle due basi la loro unione deve avvenire a caldo.
Per la meringa italiana
- 88 g di albume
- 100 g di zucchero
- 25 g d'acqua
Generalmente si prepara uno sciroppo con acqua e zucchero, si porta a 121° e poi si aggiunge a filo agli albumi che stanno montando.
Per la Chibouste al miele
- 90 g di infuso di calendula preparato in precedenza
- 90 g di panna
- 125 g di miele millefiori
- 110 g di tuorlo
- 20 g di amido di mais
- 1 cucchiaino di polline secco
- 12 g di colla di pesce in fogli
- 200 g di meringa italiana
Unire la meringa italiana alla crema ancora calda e il polline.
Quando abbiamo tutte le basi pronte non resta che assemblare seguendo la propria fantasia e decorare con polline e fiori eduli
“Questa ricetta partecipa al Contest Buon appetito… fiorellino”
nato dalla collaborazione della nostra socia Aifb Raffaela Fenoglio del blog "tre civette sul comò", Edizioni Zem e Crea Off Sanremo
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