Vuoi diventare una blogger migliore? Segui i 5 consigli per evitare il blogger burnout!





Il mio blog ha visto la luce nel luglio 2012.
Sei anni in cui ne sono successe di tutti i colori.
Ho conosciuto tanta gente, ne ho accompagnata alla porta altrettanta, ho avuto tante collaborazioni, tanti commenti, ho perso occasioni d'oro, ho messo in vetrina la mia scrittura, ho trovato il lavoro dei miei sogni.

Ho conosciuto tempi sfavillanti in cui ogni ricetta era un evento, un'occasione per condividere e chiacchierare. Ho conosciuto il buio del branco, sono risalita più snella ma padrona di me stessa.

Ho perso tanto tempo a volte dietro all'Emporio. Giornate passate a studiare un progetto, una storia, una proposta.

Ho accettato la sfida di creare un altro blog ma alla fine ho desistito perché rischiavo di non dormire più la notte per poter trovare un posto al nuovo arrivato.

Oggi mi barcameno tra il lavoro di ghostwriter, di copy e blogger.

Questa è la mia storia che segue le orme della vostra, anche se riguarda soprattutto noi che siamo qui nella blogosfera da tempo. Tutte più o meno abbiamo quello che i nostri amici anglosassoni definiscono burnout da blog ovvero un esaurimento da blog. Demotivazione, stanchezza, rabbia, rottura di scatole, problemi di "altezza" (non sarò mai all'altezza di Tizia e Caia)😉

I post quotidiani diventano settimanali, poi mensili, poi...si perdono nel ricordo dell'etere. Fermi, immobili, testimonianza parlante di un periodo in cui ci siamo divertite, in cui il nostro hobby ci ha permesso di staccare la spina...

E' successo anche a me ed è un peccato. Sabotare anni di lavoro per il burnout è deprimente ma è inutile nasconderlo, ci passiamo tutte.

Come possiamo evitarlo? 



1) Impara a dire no



All'inizio accettavo una miriade di collaborazioni (mal pagate), lavori che non mi rispecchiavano e quasi gratuiti a fronte di un impegno allucinante da parte mia. Il risultato era una giornata persa dietro l'Emporio, con il rischio di allontanare il contatto con la realtà. Oggi ho imparato a dire no e a riacciuffare il mio tempo, la cosa più preziosa che ho. Questo mi permette di organizzarmi e lavorare con calma.


2) L'invidia? E' out anche se...



E' inutile che ti nascondi, quante volte di fronte alle blogger più famose hai provato un pizzico di invidia oppure hai pensato ma perché questa ha tutti 'sti followers? Non mi addentro sull'uso illecito di bot e mezzucci vari. Quello che mi interessa è quello che provi perché è uno dei motivi per cui a un certo punto ti ritrovi ad abbandonare il blog. 

Trasforma il tuo senso di inadeguatezza. Comprendilo, è umano, non ti sentire in colpa ma usalo per migliorarti. Il tuo punto debole è la scrittura? Leggi, studia, informati. Guarda come scrivono le altre, prendi ispirazione, mescola le carte e trova la tua espressione. Le foto sono il tuo debole (anche il mio)? Inizia dall'ABC, studia le immagini dei grandi, cerca su google i tutorial.

L'invidia è un'ottima base di partenza se ti spinge a migliorare te stessa. Sfruttala, non farti sotterrare!


3) Un giorno a settimana!



Il blog, soprattutto quando va bene, ti esaurisce. Rischi di trascorrere tutto il tuo tempo in balia dello schermo del pc e quando non sei lì davanti ci pensa lo smartphone eternamente connesso a segnalarti le notifiche o le mail. Ogni giorno sei li che programmi, scrivi....e poi? E poi ti stanchi, sta pagina bianca comincia a starti sulle zucchine.

Prova a pensare, cucinare, fotografare per tutta la settimana. Esci, vai al mercato, lasciati tentare dal colore di un frutto, fotografalo, inventa una ricetta. Oppure passeggia e fotografa scorci interessanti oppure ancora compra una gonna colorata e pensa che potrebbe piacere anche alle tue followers. Progetta, appunto. Scrivi su un'agenda, raccogli le idee, è divertente!

La domenica, o quando sei libera, dedicati al blogging. Dai vita al lavoro della settimana e fai due o tre post che copriranno con cadenza regolare i sette giorni. Ti basta usare la funzione programmazione di blogger e via. Facendo così sarai più rilassata ma anche più motivata. Hai sei giorni per raccogliere idee in libertà senza l'ansia di dover per forza pubblicare.

Qui ti apro una parentesi. La sento già la tua voce che dice e va beh ma io mica ho preso il blog per un lavoro, pubblico quando mi va, quando mi fa piacere e basta. Hai ragione ma poi non tirare giù tutti gli dei dell'Olimpo quando vedi le statistiche che virano inesorabilmente verso il basso. Se vuoi esserci, devi esserci: dura lex, sed lex 😏.

4) Trova il tuo obiettivo



Cosa vuoi fare con il tuo blog?

Una volta mi arrivò una mail. Una ragazza depressa che non usciva mai da casa che mi pregava di continuare con le mie storie strampalate e divertenti che anticipavano le ricette.

Oltre al piacere personale questa mail fu un gancio in mezzo al cielo. Mi è sempre piaciuto scrivere prima della ricetta due righe (non è vero sono logorroica sono duemila le righe ogni volta!) per comunicare con le mie lettrici finché...finché è arrivata la sapientona di turno a dirmi che se volevo fare la foodblogger dovevo parlare solo di cibo.

Ho capito due cose: io sono una blogger non una foodblogger. E' vero, la cucina è stato il mio primo amore ma poi mi sono resa conto che adoro comunicare...libri, idee, rossetti, detersivi, canzoni. Mi piace che il mio blog abbia un'anima. Però sia chiaro: è il mio modo di essere, non il tuo! La mail della ragazza mi ha aiutato a capire che lo scopo del mio blog è proprio quello di tenerti compagnia se vuoi, di informarti, di darti un'idea.

E il tuo blog? Cosa vuoi fare? Dove vuoi arrivare? Costruisci la tua strada, disegnala e rimani sempre fedele a te stessa!

6) Disconnettiti



Come ti senti dopo una vacanza? Io benissimo e pronta a ricominciare. Arrivo a luglio che la sola schermata del word o delle società per le quali lavoro mi fa sentire male. Questa sensazione mi dice che ho raggiunto il limite, devo staccare. E me ne accorgo perché scrivo male, sono svogliata, non riesco a promuovere nemmeno la sagra delle porchetta a Rocca Sinibalda!

Poi stacco, vado in vacanza, mangio, rido, amo e quando torno sembro pronta per il premio Pulitzer! Il mio consiglio è non aspettare la vacanza perché il burnout da blog può arrivare anche a novembre. Stacca semplicemente, stai con persone che non sanno nemmeno cos'è un blog almeno un giorno alla settimana, togli la connessione e riprenditi il tuo tempo. E' la tua assicurazione personale sulla vita, sui pensieri, sul tuo essere donna. Dimentica per un giorno la tastiera, le foto, i pranzi da fotografare e mangia piuttosto un semplice panino. Metti lo smartphone nel cassetto e vivi. Semplicemente.

Questi sono i miei 5 consigli, quelli che io stessa sto cercando di mettere in pratica. E tu? Hai qualche altro suggerimento?

Alla prossima!




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