Cornetti per la colazione come quelli del bar: il metodo veloce



Cornetti per la colazione



Il fornaio si perde nelle trame della notte. Respira zucchero vanigliato e buio, stelle e farina. I suoi sensi lavorano più degli altri perché sono abituati ad ascoltare il silenzio della notte. Un grillo, un cigolio, un pianto di un neonato e il sospiro di una coppia innamorata. Il fornaio sente e impasta e i suoi sogni prendono la forma di un pane, di una ciambella oppure di un croissant.

Adam Spiel quella notte stava andando come al solito al lavoro. Lo aspettavano sbuffi di farina, zucchero e panetti di burro. Era un fornaio come suo padre, suo nonno...non avevano mai fatto altro nella vita. Le strade di Vienna erano buie e solitarie, avvolte da un silenzio guardingo. Erano notti strane quelle. Kara Mustafa, il comandante delle truppe ottomane, era asserragliato alle porte della città. Vienna doveva cadere, presto e senza indugi.

Adam era abituato ai rumori della notte. Non li ascoltava ma li conosceva, come un musicista conosce i tasti del pianoforte. All'inizio fu un sospiro, poi un cigolio strano, poi un odore che non apparteneva al buio viennese. Il piccolo fornaio, perso nei vicoli della sua città, ci mise un attimo a capire. I turchi stavano entrando e lo stavano facendo grazie ai tunnel sotterranei. Diede subito l'allarme e grazie a lui Vienna fu salva. E a Mustafa venne fatto recapitare da Istanbul un piccolo merletto di seta. Non era un regalo ma una sentenza di morte. Pochi giorni dopo morì, strangolato da quello stesso merletto di seta.

L'imperatore chiese ad Adam e ai fornai viennesi di creare un dolce che potesse celebrare la disfatta dei turchi. Fu così che nacque il croissant, la cui forma ricordava la mezzaluna della bandiera ottomana.

Pensavate che il croissant fosse nato in Francia? Anche io ed è uno dei più grandi inganni della storia culinaria! Ma a noi poco importa, quello che sappiamo è che cornetto e cappuccino rappresentano la colazione più amata e consumata dagli italiani. 

Quante volte avete provato a realizzarli da sole? Io millemila e una manciata di volte. Però ci ho sempre rinunciato perché a me tutto quel burro, quel panetto intero, e le pieghe, e gira di tre quarti e rivolta e la bella lavanderina e marcondirondello...beh io non ce la posso fare😁



Però ho trovato la ricetta perfetta, quella che rappresenta il giusto compromesso tra velocità e gusto. Il sapore è quello dei croissant, se fate attenzione viene la sfogliatura ma il bello è che il procedimento è veloce e serve poco burro. Non l'ho inventata io sia chiaro ma l'ho trovata in un blog che non conoscevo e che sono sicura diventerà uno dei miei preferiti: Ho voglia di dolce di Valentina. Lei utilizza il metodo delle sfogliette, il top per quello che mi riguarda.

Pronte? 

CORNETTI PER LA COLAZIONE


350 g farina 00
150 g farina manitoba
130 g burro ottima qualità
120 g zucchero
2 uova
250 ml latte intero
scorza grattugiata di 1 limone
scorza grattugiata di  arancia
1 pizzico di sale

Lievitino:

Prendete gli ingredienti dal totale. Mescolate il lievito in 40 ml di latte tiepido, 1 cucchiaio di zucchero e 50 g di manitoba. Fai lievitare per circa tre quarti d'ora.

A questo punto se possiedi una macchina del pane aggiungi tutti gli ingredienti (a partire dai liquidi) al lievitino, avvia il programma per l'impasto e la lievitazione e attendi.

Se vuoi procedere a mano, sul tavolo infarinato disponi gli ingredienti e impasta fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo.

Con la planetaria invece usa il gancio e unisci al lievitino le farine, il resto dello zucchero, il latte e la scorza grattugiata degli agrumi. Aggiungete le uova, 40 grammi di burro presi dal totale e il sale. Impastate con cura fino a ottenere un composto omogeneo. Fate raddoppiare di volume.

Metodo delle sfogliette:

Riprendete l'impasto, lavoratelo leggermente e dividitelo in 8 panetti di peso uguale. Con il mattarello ricavate da ogni panetto una sfoglia il più possibile rotonda. Tolti i 40 grammi di burro che avete utilizzato nell'impasto, ve ne sono rimasti circa un centinaio. Fate così. Spennellate la superficie della sfoglia con un po' del burro rimasto che deve essere ovviamente morbido, aggiungete un po' di zucchero (io mi sono regolata a occhio). Coprite con la seconda sfoglia sulla quale metterete di nuovo burro e zucchero e così via fino ad arrivare all'ultima che dovrà essere lasciata così, al naturale. A questo punto prendete il mattarello e spianate l'insieme delle sfoglie fino a ottenerne una tonda.

Formiamo i cornetti:

Con un coltellino o una rotella taglia pasta, dividete l'impasto tondo in tanti triangoli, ne verranno circa 14. Arrotolate ciascun triangolo, dalla base alla punta, curvate leggermente ed ecco formato il vostro cornetto.

Cuociamo i cornetti:

Adagiateli su una placca rivestita di carta forno e fateli lievitare per almeno un'altra ora. Cuocete in forno caldo a 180 °C per circa 20 minuti. SE volete potete spennellare la superficie con latte o un mix di acqua e zucchero.

Astuzie

Preparate l'impasto la sera, lasciando che la seconda lievitazione (quella con i cornetti già formati) avvenga di notte. la mattina non dovete far altro che accendere il forno e cuocere i vostri croissant.

Potete anche congelarli prima della seconda lievitazione. In questo caso li tirate fuori dal freezer, li fate scongelare e la mattina via in forno!








Subscribe to receive free email updates: