Ciambellone alle arance e cannella
Non è che a me siano sempre piaciuti i thriller e i noir. C'è stato un tempo, durante l'adolescenza, in cui amavo nuotare in un mare di zucchero.
Sognavo guardando film e leggendo libri d'amore.
Sospiravo guardando Via col vento con quel gran pezzo d'uomo di Clark Gable, sognavo guardando il Tempo delle mele ,Pretty Woman e sognavo davanti alla tartaruga di Brad Pitt in Thelma e Louise.
Poi sono cresciuta e ho capito che il Principe Azzurro non è proprio quello dei film, che la carenza di maneggi in città rende impossibile il suo arrivo a cavallo e che non sempre è biondo con gli occhi azzurri. Non fosse altro per il fatto che oltre la metà degli uomini presenti sulla terra non sono certo cugini di primo grado dei vichinghi!
Però almeno ho sognato quando avevo l'età giusta per farlo.
Oggi le mie figlie godono di un panorama diverso.
Non ci sono più Richard Gere e Clark Gable a farle sognare...
Ci sono stuoli di vampiri pallidi che t'azzannano la giugulare, ragazzini cresciuti a braccetto con Dragon Ball con l'unz unz della tecno sparato nell'iPod.
Il nostro Principe Azzurro è passato a miglior vita. Kaputt, stecchito, ora corre nei prati celesti con Heidi e con le caprette che gli fanno ciao!
Oggi c'è un suo lontano parente a calcare le scene.
Il principe Tamarro.
Non ci credete? C'è una lista inquietante che gira sul web, il vademecum del rimorchio maschile.
Su Twitter l'hashtag del momento è: #ipeggiorimodiperrimorchiare. Ecco a voi la lista:
- Ti chiami Elisabetta? No perché? Perché sei una regina
- Ma che sei Google? No perché? Perché sei tutto quello che cerco!
- Ti sei fatta male? Quando? Ma quando sei caduta dal cielo!
- Tuo padre è un terrorista?...Perché sei una ragazza bomba
- Ti piace l'acqua? Si perché? Perché ti piace già il 70% di me!
- Sei uguale a mia madre (O mio Dio questa è orribile)
- Credi all'amore a prima vista o devo ripassarti davanti?
(fonte della classifica Roba da donne)
Che dite? Ho di che essere preoccupata per le mie figlie oppure no? ^_^ E considerate che vi ho risparmiate quelli più hot, il massimo della demenza!
Oggi vi propongo una torta super casalinga, adatta alla colazione e alla merenda. Sa di caldo,di inverno, di buono. E' un semplice ciambellone alle arance e cannella. Il tocco in più? Tre amaretti sbriciolati nell'impasto. Pochi, per non sovrastare il gusto dell'agrume e della spezia, ma capaci di dare un retrogusto tutto da scoprire!
Ciambellone alle arance e alla cannella
300 gr farina
3 uova
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di succo d'arancia
scorza di un'arancia grattugiata
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
200 gr zucchero
1 cucchiaio scarso di cannella
3 amaretti
1 cucchiaio di Grand Marnier (facoltativo)
Setacciate la farina insieme al lievito e aggiungete all'impasto la farina in tre volte intervallandola con l'olio.
Imburrate e infarinate uno stampo a ciambella e infornate a 180 gradi forno statico (160°\170° forno ventilato) per circa quaranta minuti (fate sempre la prova stecchino.Se esce pulito, il dolce è pronto.