Vanillekipferl: il biscotto alla vaniglia perfetto per Natale
Vuoi dei biscotti di Natale semplici? Prepara i Vanillekipferl!
Questi teneri biscotti natalizi riempiono con il loro profumo di burro e vaniglia le pasticcerie della Mitteleuropa. Ci vuole un attimo a prepararli e ancora meno a mangiarli!
Vanillakipferl: dove trovarli
I Vanillekipferl nascono a Vienna ma sono diffusi un po' in tutta l'Europa centrale. Preparati soprattutto a Natale in Germania, Svizzera o nella Repubblica ceca, nel capoluogo austriaco puoi trovarli tutto l'anno nelle caffetterie del centro. La loro presenza è anticipata da un profumo buonissimo di burro e vaniglia e sono perfetti per chi non ama il sapore troppo speziato dei tipici biscotti di Natale tedeschi.
Se hai in programma un viaggio a Vienna, ti consiglio di acquistare la marca Wicklein, una delle più antiche e tradizionali. Altrettanto buoni sono i Keksis ma penso che questa marca sia reperibile soltanto negli Usa oppure puoi ordinarla su Amazon (devo verificare però, non sono sicura).
Vanillekipferl: tedeschi o austriaci?
Come ti ho anticipato, questi biscotti sono austriaci ma vengono scambiati spesso per una prelibatezza natalizia tedesca. In realtà questo piccolo errore di "cittadinanza" nasconde una piccola verità. E' vero, nascono a Vienna, ma i tedeschi hanno avuto il merito di renderli molto popolari perché li hanno portati con loro durante le varie emigrazioni, facendoli conoscere a qualsiasi latitudine.
In realtà, il motivo è anche un altro ed è strettamente legato alla natura dei loro ingredienti. Il burro, lo zucchero, il sale ma soprattutto la vaniglia Bourbon, proveniente dall'Africa, erano alimenti e spezie costose, non alla portata di tutti. Il loro peso valeva oro e molto probabilmente erano appannaggio delle corti e dei nobili, no erano comuni sulla tavole dei meno abbienti.
Questo stato di cose durò fino al 1874, quando Tiemann e Haarmann, due chimici tedeschi, produssero per la prima volta, in quel di Holzminden, la famigerata vanillina. Questo è quel quid che permette ai tedeschi di mettere mano alla ricetta dei Vanillekipferl rendendola più economica e quindi alla portata di tutti.
Ora, tu che mi leggi lo sai bene. La vanillina è cartone allo stato puro e non ha nulla a che vedere con l'aroma della vaniglia vera però... di necessità virtù, quindi se vuoi utilizzarla chi sono io per dirti di non farlo? 😊
Ok, ma perché sono a mezzaluna?
Allora partiamo da un presupposto: la forma a mezzaluna è difficilissima da realizzare. Non ti aspettare un risultato perfetto come in pasticceria. I nostri vanillekipferl sono biscotti natalizi che assomiglieranno a volte a un semicerchio, altre a un ferro di cavallo, altre volte ancora a una composizione astratta degna del miglior Picasso. Cosa importa? Nulla!
Ma perché proprio questa forma?
Vediamo un po', cosa ti ricorda la mezzaluna?
La faccia da mela cotta di tua suocera? Acqua!
La tua pancia dopo i cenoni di Natale? Acqua!
La bandiera turca? Fuochissimo!
Correva l'anno 1683. L'impero turco ottomano assedia Vienna da ben due mesi. Gli eserciti sono allo stremo, da ambo le parti. La leggenda narra che un giovane panettiere, la notte dell'11 settembre, mentre stava per raggiungere il suo panificio si accorse che alcuni soldati turchi stavano entrando in città. Corse a dare l'allarme e in breve tempo, la coalizione composta da austriaci, polacchi, veneziani, lituani e bavaresi inflisse una sonora sconfitta ai turchi.
Per celebrare l'evento, il famoso panettiere Peter Vendler rielaborò una ricetta tradizionale austriaca, quella dei kipferl, dando loro la caratteristica forma a mezzaluna per ricordare e celebrare, in secola secolorum, la sonora sconfitta inflitta a mamma li turchi.
Ma quanto ci piacciono queste storie a cavallo tra leggenda e realtà? Non so voi, ma io le adoro!
Si, ma 'sto biscotto allora?
Gli ingredienti, come vi ho anticipato, sono semplicissimi. Uova, burro, zucchero, vaniglia e mandorle, nella versione tradizionale, oppure noci. Ricordate una cosa però. I Vanillekipferl realizzati con le mandorle vengono più umidi mentre quelli con le noci sono tendenzialmente più secchi.
Nelle pasticcerie della Mitteleuropa potete trovare anche la versione con le estremità immerse nel cioccolato fuso. Ottima senza dubbio, ma quelli classici continuano a essere tra i biscotti più venduti al mondo.
Zucchero vanigliato: si o no?
E no eh! Lo zucchero vanigliato, da spolverare sopra come se non ci fosse un domani, è essenziale. Non sostituitelo, mi raccomando!
Ma come li presento?
Per creare un vero e proprio vassoio tedesco devi confezionarli con biscotti a forma di stelline, preferibilmente speziati. Non hai la ricetta? Prendi questa dei Gingerbread e invece di realizzare gli omini fai tante stelline!
VANILLEKIPFERL
280 g farina
2 uova
100 g di mandorle spellate tritate o noci
200 g burro morbido
100 g zucchero
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 baccello di vaniglia Bourbon
zucchero a velo vanigliato
La preparazione di questi biscotti è veramente semplice. Prendi la planetaria, gancio a foglia.
Nella ciotola metti la farina setacciata con il lievito, i semi del baccello di vaniglia (incidilo a metà con un coltellino e raschia piano piano tutti i semini).
Unisci tutti gli altri ingredienti e impasta per pochi minuti.
Prendi il composto e fallo riposare nel frigorifero per due ore.
Metti l'impasto sulla spianatoia, stacca dei pezzetti e fai dei piccoli rotolini, proprio come se stessi facendo gli gnocchi.
Stacca dei pezzi di impasto di circa 10 cm di lunghezza, piegali a mezzaluna cercando di dare una forma arrotondata alle estremità.
Mettili su un foglio di carta forno e cuoci nel forno caldo a 180° per 12 minuti circa. Devi tirarli fuori non troppo abbronzati ricorda!
Spolverali con lo zucchero a velo vanigliato quando sono ancora tiepidi e servili con il caffè o una tazza di Earl Grey o Darjeeling!