Per molti la crostata è il dolce dell'infanzia, semplice, con la marmellata preparata dalle mamme. Una torta di mele racchiusa tra due dischi di pasta frolla, con gli amaretti e la confettura di mele cotogne e uva.
La leggenda racconta di un rito pagano in onore della sirena Partenope. Si dice che fosse innamorata di Ulisse ma lui la rifiutò ed ella si uccise e dove morì ella sorge a Castel dell'Ovo ogni primavera, risorgeva dalle acque e allietava la popolazione col suo canto.
Gli abitanti, per ringraziarla, decisero di inviargli dei doni e incaricarono sette fanciulle.
La farina (forza e ricchezza), ricotta (lavoro e frutto), uova (rinnovamento della vita), grano tenero bollito nel latte (a simbolo dei due regni), l'acqua dei fiori di arancio( il ringraziamento della natura), le spezie (rappresentanti i popoli lontano), lo zucchero (simbolo della dolcezza).
La sirena Partenope depone i doni ricevuti ai piedi degli dei, i quali apprezzano e le restituiscono, con questi ingredienti, un dolce. Allora la sirena, contenta, invece di mangiarlo lo dona agli abitanti per la loro generosità.
La pasta frolla la possiamo utilizzare con marmellate, creme, cioccolato ecc......dipende dai nostri gusti.
Ingredienti per uno stampo di cm 24
La leggenda racconta di un rito pagano in onore della sirena Partenope. Si dice che fosse innamorata di Ulisse ma lui la rifiutò ed ella si uccise e dove morì ella sorge a Castel dell'Ovo ogni primavera, risorgeva dalle acque e allietava la popolazione col suo canto.
Gli abitanti, per ringraziarla, decisero di inviargli dei doni e incaricarono sette fanciulle.
La farina (forza e ricchezza), ricotta (lavoro e frutto), uova (rinnovamento della vita), grano tenero bollito nel latte (a simbolo dei due regni), l'acqua dei fiori di arancio( il ringraziamento della natura), le spezie (rappresentanti i popoli lontano), lo zucchero (simbolo della dolcezza).
La sirena Partenope depone i doni ricevuti ai piedi degli dei, i quali apprezzano e le restituiscono, con questi ingredienti, un dolce. Allora la sirena, contenta, invece di mangiarlo lo dona agli abitanti per la loro generosità.
La pasta frolla la possiamo utilizzare con marmellate, creme, cioccolato ecc......dipende dai nostri gusti.
Ingredienti per uno stampo di cm 24
Per la frolla
- 500 g di farina 00
- 3 uova
- 200 g di burro
- 200 g di zucchero di canna fino
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- la buccia grattugiata di limone
Il ripieno
- 2 mele
- 400 g di confettura di mele cotogne e uva
- amaretti q,b.
- latte e rum q.b. per bagnare gli amaretti
Preparazione:
La frolla: versare la farina in un contenitore, al centro mettere le uova, lo zucchero e il burro morbido, la buccia grattugiata del limone e il lievito. Impastare tutto insieme facendo un impasto morbido se dovesse servire versare qualche cucchiaio di latte. Formare un panetto, coprirlo bene e far riposare in frigo per qualche uova.
Trascorse le due ore, imburrare e infarinare lo stampo, prendere una parte della frolla e foderare sia la base che i bordi dello stampo.
Versare la confettura sopra la frolla, sbucciare le mele, tagliarle a fettine e disporle sopra la confettura.
Prendere gli amaretti e bagnarli nel latte e rum, metterli sopra le mele coprendo tutta la superficie.
Stendere la pasta frolla rimasta, e con un matterello aiutatevi a rovesciare la frolla sulla crostata, sigillare bene i bordi. Gli amaretti che si trovano sotto la frolla hanno creato delle sferevisibili in superficie.
Far cuocere in forno ventilato a 160°C per circa 30 minuti.
Quando è completamente fredda togliere dallo stampo e spolverare con lo zucchero a velo.