Meno CHILI e più gusto se attivi il metabolismo

 


Lo sapevi? Se mangi troppo poco, il tuo corpo risponde rallentando il consumo di calorie. Il segreto per perdere peso, quindi, è risvegliare l’organismo per indurlo a bruciare le riserve di grasso in eccesso. Dopo i 50 si tende  a ingrassare. A risentirne di più sono i maschi con una percentuale doppia rispetto alle femmine, di età compresa tra i quarantacinque e settantaquattro anni. Anche nell’età infantile il problema è in aumento, molti bambini sono in sovrappeso, ha un peso maggiore di quello che dovrebbe avere in questa fascia di età. Le vie privilegiate per l’attività metabolica sono: la distribuzione dei pasti nel corso della giornata. Ovvero una colazione ricca e completa, un pranzo equilibrato e una cena leggera. L’attivazione  fisica, anche una camminata pomeridiana, oppure corsa, nuoto, bicicletta, fatte senza nessuna competizione Un’ adeguata quantità di proteine ad ogni pasto. Carne, pesce, uova, latticini, semi oleosi come noci, mandorle, pinoli e pistacchi. In misura visivamente equivalente alla quantità dei carboidrati.. il controllo dei picchi glicemici. Attenzione a non consumare troppi carboidrati ad alto indice glicemico come zucchero, pane e pasta bianca. Date la preferenza a frutta e verdura , anche a parità di apporto calorico. Un metabolismo pigro significa consumi calorici rallentati, indolenza fisica e mentale, accumulo di tossine, lentezza nel recupero e facilità di ingrassamento. Nella storia della nostra evoluzione, abbiamo sempre avuto più paura della fame che della sovrabbondanza. E il nostro corpo “ragiona” in termini evolutivi. Rifacendosi all’esperienza dei nostri progenitori, il nostro organismo tende a “tenere da conto” ogni caloria assunta non appena nota una carenza di cibo.

Ci sono delle regole da seguire e cibi che non devono mancare.

1.  Mangiare ogni giorno tre alimenti ricchi di proteine nobili: a scelta, carne bianca, pesce azzurro, riso e fagioli, riso e lenticchie, yogurt magro.

2. Tre volte alla settimana consumare pesce, come salmone, tonno e sardine, fonti di Omega 3, ottimi per proteggere il corpo dall’invecchiamento e mantenere il cervello attivo e vitale.

3.    Sono perfette due uova alla settimana.

4.   Aggiungi a ogni pasto dei carboidrati complessi a basso indice glicemico, per esempio l’avena, la crusca, le mele, le pere, le ciliegie, le albicocche disidratate o i fagioli. Questi alimenti contengono molecole di zuccheri a lento rilascio nel sangue, che ti aiuteranno an prevenire le eccessive fluttuazione di zucchero, responsabile tra l’altro della depressione e degli attacchi di fame nervosa.

5.   Cerca di mettere sempre in tavola (a ogni pasto) una o due porzioni di verdure antiossidanti. Che “ripuliscono” l’organismo come una boccata di ossigeno nuovo, provvedendo a ricaricare le energie e a tenere alla larga le malattie.

6.  Assumi ogni giorno una bella cucchiaiata di semi di girasole, di zucca, di sesamo o di lino (quest’ultimo va macinato). Aggiungili alla tua insalata, allo yogurt o al frullato di frutta; ti aiuteranno a moltiplicare le tue energie e a far lavorare l’organismo al massimo delle sue potenzialità.


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