Conosco bene questi luoghi che ho visitato nella mia adolescenza. Sono i luoghi della memoria che ogni tanto affiorano e nostalgicamente rivivo quegli anni sereni e spensierati. Comincio da Caserta, la provincia a cui appartiene la mia città di nascita. Essa è una delle città più recenti d’Italia. Prima era un villaggio, La Torre, i cui abitanti costituirono solo una minima parte della popolazione della nuova città, un’altra parte è costituita dagli immigrati dalla capitale i capoluogo di regione (Campania) Napoli e da varie aree del napoletano. Aversa, invece fu fondata dai Normanni intorno al 1000 presso l’antica città osca e romana di Atella, attestata nel 1022, Averze, e nel 1048, in castro Aversum. Anche Capua ha etimo incerto: rifondata nell’ultima età longobardica con l’insediamento di profughi dell’antica Capua, già osca ed etrusca e poi romana, quella degli ozi di Annibale, oggi Santa Maria Capua Vetere.Maddaloni, fondata in tarda età longobardica e documentata dal 774 nella forma Mataluni, probabilmente risale al nome longobardo Matalo, poi incrociatosi con Maddalena, per la devozione locale per santa Maria Maddalena,. Chiaro è invece l’etimo di Santa Maria Capua Vetere, formatasi in età rinascimentale sul luogo dove sorgeva Capua (Vetere dal latino vetus cioè antico, vecchio)