Ci sono molti dolci tradizionali che fuori dal loro territorio sono poco conosciuti, ma non per questo meno buoni di quelli più famosi.
Cercando un dolce per Ognissanti mi sono imbattuta in questa ricetta tipica pugliese, esattamente di Cerignola, ed ho voluto provarla.
E' caratterizzata da 7 sfoglie di pasta arricchite da un ripieno fatto di mandorle, pinoli, uvetta, cioccolato fondente, mostarda d'uva, zucchero, olio e spezie.
Una variante chiamata "pizza sette panni" ad Orta Nova è arricchita con liquore Strega e chiodi di garofano, ma viene anche chiamata "pizza di Tutti i Santi " o "dei morti" perché viene preparata il 1 novembre e può essere conservata fino a Natale, ma non posso credere che non sia mangiata prima!
Un impasto semplice, lo stesso con cui si realizzano le famose cartellate, arricchito con quello che si aveva a disposizione ed offriva il territorio, ma non per questo meno buono.
Ingredienti: (per una teglia da 20 cm di diametro)
Per la sfoglia
- 400 gr di farina 00
- 1/2 dl di vino bianco
- 1 dl di olio e.v.o.
- un pizzico di sale
Per il ripieno
- 2 etti di mandorle pelate e tostate
- 1/2 etto di pinoli
- 1 etto d'uva passa
- 1 etto di mostarda d'uva (o in mancanza di confettura di ciliegie)
- 80 gr di cioccolato fondente
- 1 cucchiaio di cannella
- 1 bustina di vanillina
- scorza grattugiata di 1/2 limone
- scorza grattugiata di 1/2 arancia
- 1 etto e 1/2 di zucchero semolato
- olio evo
Iniziate a preparare la pasta per le sfoglie. Versate la farina setacciata sulla spianatoia, formate una fontana e nel centro versateci l'olio evo ed il vino bianco fatti prima intiepidire, un pizzico di sale ed impastate fino ad avere l'impasto liscio ed omogeneo. Se dovesse risultare troppo asciutto durante la lavorazione aggiungete un goccio di vino sempre tiepido ed 1 cucchiaio di zucchero semolato. Coprite l'impasto con un panno e fate riposare almeno mezz'ora.
Preparate ora gli ingredienti per il ripieno.
Tritate le mandorle che avrete prima fatto tostare leggermente e riducete a scaglie il cioccolato. Potete decidere di mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola, tranne l'olio, e di versarli a cucchiaiate sulle sfoglie oppure di spargerli separatamente mamo a mano sulle sfoglie.
Cospargete di olio evo una tortiera da 20 cm.
Riprendete l'impasto e dividetelo in 7 parti di cui una leggermente più abbondante perché, dopo averla tirata molto sottile, ci rivestirete la tortiera anche sui bordi in modo da poterla richiudere alla fine sull'ultima sfoglia.Cospargetela di olio e versarvi 1/6 di tutti gli ingredienti. Continuate così con la seconda sfoglia, cospargetela di olio, degli altri ingredienti e così fino alla penultima sfoglia, mentre l'ultima dovrà essere solo cosparsa d'olio e di zucchero semolato, richiudendoci sopra il bordo della prima sfoglia.
Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi C per 45 minuti fino a renderla appena dorata.
Se vorrete provare la versione di Orta Nova aggiungete 100 gr di liquore Strega o di liquore all'anice, qualche chiodo di garofano ridotto in polvere e canditi suddividendoli tra i vari strati. Qualcuno aggiunge anche del cacao amaro in polvere e fichi secchi tritati, proprio perché ogni famiglia personalizza la propria pizza dolce secondo i propri gusti.
Alla prossima!