Fotografando... Villa a Sesta, un viaggio tra passato e presente

Vi è mai capitato di guardare una vecchia foto, un oggetto del passato e notare come siamo cambiati?
Le immagini ci possono ricordare millenni di storia, tradizioni, momenti vissuti: ogni singolo scatto è dato da un punto visivo e da ciò che si prova in quel momento. Questa sono io, la fotografia per me è LiberaMente, posso comunicare ciò che vedo, scatti fatti con la testa e con il cuore.



Vi racconto il mio viaggio in Toscana ad aprile di quest'anno: ci sono luoghi che restano impressi nella mente che è il Chianti senese, terra bellissima e piena di luoghi unici. Uno di questi è Villa a Sesta, un borgo etrusco immerso nei vigneti sulla strada per andare al Castello di Brolio, nel comune di Castelnuovo Berardenga. Sono arrivata un pomeriggio dal clima incerto e fresco, girando mi sono ritrovata in un borgo meraviglioso con delle vie strette e silenziose, quasi sembrava di disturbare quella quiete. Camminando  notai un piccolo museo dove erano state ricostruite scene di vita contadina. Guardai bene e vidi un cartello con delle indicazioni "Rivolgersi al ristorante La Bottega del 30", ottimo ristorante stellato da ben 21 anni, in una vecchia stalla del 600, dove si gustano piatti toscani proposti nelle sale rustiche con pietra a vista. La storia di questo ristorante la potete trovare nel libro "In un attimo alla finestra", uscito nel 2017 per l'anniversario dei 30 anni dall'apertura.








In questo luogo ho avuto la possibilità di conoscere lo chef Mrs Hélène Stoquelet che nel novembre 2018 ha ricevuto dalla Guida Michelin il premio alla carriera, dedicandolo al marito Franco Camelia, ideatore insieme a lei di questo fantastico ristorante.



Una persona dolce e comunicativa, tanto da permettermi di visitare il museo VAS il giorno dopo.
Una visita molto interessante in sua compagnia, raccontandomi quanto tenesse alla collezione esposta. Entrando, notai oggetti disposti con gusto e rimasi stupita di come ogni angolo riuscisse a raccontare la vita di un passato lontano e di abitudini antiche legate alle stagioni che regolavano la vita contadina.






Un mondo pieno di saggezza, di umiltà, spirito di sacrificio e sopratutto un mondo che ho in parte vissuto e sentito raccontare dai più vecchi.






Attraverso i miei occhi vi ho voluto mostrare un frammento del passato, di come si poteva vivere in una realtà contadina.
Se passate da quelle parti andate a visitarlo, rimarrete incantati... è come andare indietro nel tempo.






Articolo by Zelinda Tordi
Foto by Zelinda Tordi
email: ztordi@gmail.com

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